5
marzo 2020
Ciò che è manifestazione dell’Amore vive in ognuno
di voi con coscienza cristica, con capacità di discernimento e con il desiderio
di unità e verità.
L’illusione è creare simbolismi inutili, creati
dalla mente che esce dal sentire e si prodiga a lasciarsi manipolare
dall’inutilità della paura. Quando ciò accade sappiatevi difendere amando
l’illusione e dicendole: “io ti vedo!”. Mandatele amore e ditele: “mostrati a
me grande paura, per ciò che sei, e io ti riconosco e ti parlo come amica.
Lasciati avvolgere dalla verità che è. Essa ti avvolge e ti permea di luce”.
Non lasciatevi allontanare dal ciò che si
manifesta a voi. Con gratitudine dite: “IO non amo l’illusione ma accolgo l’individuo
che si è perso nell’illusione”.
Ciò è permesso affinché l’anima vi incoraggi a
andare nella vita lasciando le proprie illusioni e riceviate la vita nella sua
manifestazione.
Nell’illusione paura, dolore, rivolgono e
sostengono pericolosi movimenti.
Nulla è perito in un volere detentivo della paura.
Essa però acceca, ammutolisce l’anima, rende sordi e pieni di fardelli pesanti
e il cuore si chiude.
Sentire significa permettersi di amare con occhi,
con udito, con affetto, con generosità,
con espansione e con gratitudine.
L’arte dell’illusione crea divisione.
L’arte del sentire crea appartenenza all’Unità
indivisibile e integrata dal proprio Sé spirituale. La capacità di entrare in
ascolto del proprio sé interiore vi rende pieni di rinnovata forza e di
riaccesa fiducia. Amen
11 marzo 2020
Credi in te, nel Dio dell’Amore.
Credi in te, nel Dio dell’abbondanza.
Credi in te, nel Dio della generosità.
Credi in te, nel Dio della comprensione.
Credi in te, nel Dio dell’immortalità dell’Amore.
Non vi è altro da dire, vi è oggi da accogliere
quello che E’.
Molti aprono discorsi su ciò che accade, su ciò
che avverrà, su ciò che vedrete e vivrete, ma l’era della consapevolezza permea
sulla capacità di osare e di permettere che tutto ciò sia oggi una via di
novità per il Pianeta, una via di rivelazione e di scelta. Non si è permeati di
paura, non si è avvolti di rabbia, non si è legati a oneri imminenti. Nel vuoto
avviene l’emancipazione della nuova umanità con “coscienza amore” e ciò crea
luci in tutto il Pianeta.
Oggi vi è per voi l’annuncio: “operate le scelte
nel vostro cuore con benevolenza, gratitudine, rispetto, amore. Ritornate a voi
con coraggio, con solidarietà e creare ora l’Unità. Creare l’Unità significa
creare un centro di coscienza operativa di rispetto e di presenza per l’intero
Pianeta. Quando vi fermate all’ascolto sentite nel cuore la gioia per
l’apertura del nuovo mondo dove non è più una scelta l’amore ma l’aiuto alla
vita divina. Ora l’immortalità è leggere questo tempo per ciò che è: “una
opportunità di creazione nell’immortalità dell’Essere. E’ oggi chiesto
all’uomo/donna di co-creare se stesso/a nella sua visione terrestre, nella sua
piena volontà di co-esistere all’interno di un nuovo sistema ciclico dove la
vita ha riaperto la funzione della forza nell’Uno. E’ ciò che ancora non
conoscete: la coesione nell’immortalità del Dio in ogni creatura”.